Con l’inizio del nuovo anno riprendono le conferenze del progetto “Anziani e Giovani: insieme per Ri-partire” realizzato con il contributo del Comune di Pisa, e noi abbiamo deciso di RI-PARTIRE con grande slancio utilizzando l’arte per trasferire emozioni, sensazioni e stimolare riflessioni generali e personali legate al cibo e all’atto della nutrizione.
Grazie alla Dott.ssa Rossella Paolicchi abbiamo capito attraverso le bellissime immagini che hanno accompagnato la sua narrazione, come e quanto il cibo abbia trovato spazio nell’arte diventando un mezzo per esprimere aspetti e consuetudini legati alle diverse epoche storiche.
E’ stato illuminante capire attraverso le opere di grandi artisti quanto il momento conviviale per eccellenza, che è legato alla condivisione del cibo, sia stato utilizzato per trasmettere emozioni diverse e complementari.
Grazie all’uso sapiente dei colori, delle ombre, della prospettiva e anche dei cibi stessi siamo stati spettatori partecipi di una miseria triste e rassegnata mentre la dott.ssa Paolicchi illustrava “ I mangiatori di patate” di Van Gogh mentre abbiamo goduto di una leggerezza quasi eterea e a tratti sensuale grazie alla visione de “ Il banchetto di Antonio e Cleopatra” del Tiepolo.
Abbiamo avuto modo di riflettere sull’innaturalità della perfezione guardando “Il Vertumno” di Arcimboldo , dove i frutti sono perfetti, troppo perfetti da risultare irreali.
Abbiamo apprezzato l’onestà di Caravaggio che ne “La canestra di frutta” riesce a mantenere una sincera rappresentazione della natura, Caravaggio attraverso quella mela bacata rappresenta i segni del passare del tempo, rappresenta la caducità delle cose e trasmette il messaggio importante di accettazione del tempo , degli eventi e dell’imperfezione nella vita.
La Dott.ssa Paolicchi ha concluso magistralmente l’incontro descrivendo la “Madonna che allatta il bambino” di Guido Reni, questo quadro oltre che un capolavoro pittorico racchiude ed esprime i significati che può assumere il cibo, non solo elemento necessario alla vita ma anche atto d’amore continuo di una madre che attraverso il latte del suo seno permette a suo figlio di poter vivere, permette a suo figlio di sentire che è amato, protetto e che non sarà mai solo.
E’ stato un sabato denso di emozioni e bellezza, questa conferenza è stata unica come lo sono …..tutte le opere d’arte!