E’ stato un bel sabato mattina quello trascorso in compagnia dell’equipe multidisciplinare del Centro Arianna, che generosamente ha voluto condividere con i soci dell’associazione, l’esperienza multi decennale che ha maturato sul territorio, occupandosi dei Disturbi del comportamento Alimentare.
Il Dott. Fabiani ha mostrato quasi fosse un cimelio, la foto della propria agenda dell’anno 2004 nel giorno in cui ha preso servizio al Centro Arianna, ci ha raccontato le tante difficoltà incontrate e come l’equipe multidisciplinare si è stabilizzata nel tempo, sino ad arrivare al nucleo storico e ormai consolidato da anni.
La Dott.ssa Pennacchi che costituisce forse il fulcro del Centro sia per temperamento che per anni di servizio, ha espresso la sua soddisfazione di come l’innovativo approccio nutrizionale proposto già in epoche remote abbia ottenuto nel tempo riconoscimenti e risultati.
La Dott.ssa Biasci e la dott.ssa Rota hanno raccontato l’esperienza forte e dolorosa che vivono con estrema empatia ogni volta che incontrano le pazienti, quanto sia importante e fondamentale il lavoro di squadra e il coinvolgimento delle famiglie.
Il Dott. Gravina, e il Dott. Rossi artefici della nascita del Centro Arianna, hanno ripercorso negli anni la storia di questa sfida iniziata nel lontano 2001 e si sono augurati di fare sempre meglio.
Infine la Dott.ssa Mazzei, ha parlato anche a nome delle sue giovani colleghe la Dott.ssa Laura Lambelet e la Dott.ssa Serena Rosini che grazie al finanziamento specifico di SDS per sostenere il Centro Arianna, affiancano da ormai un anno l’equipe multidisciplinare, e ha voluto rimarcare l’importanza e l’efficienza del lavoro che viene quotidianamente e scrupolosamente fatto.
Non sono mancati i saluti della Società della Salute, che hanno trovato voce nella Dott.ssa Laura Coatto che da sempre crede nella professionalità del Centro Arianna e sostiene tutti i progetti dell’associazione.
La mattinata è trascorsa veloce e ha lasciato a tutti i presenti la sensazione di far parte di qualcosa di importante e prezioso, è stato come sentire il filo di Arianna tenerci tutti uniti.