Il progetto nasce dalla volontà condivisa dall’Associazione e dal Comune di Pisa di fornire alla popolazione degli strumenti concreti per arginare il senso di alienazione accresciuto dalla pandemia e stimolare la ripresa di una socializzazione fondamentale per il benessere psicologico degli individui.
Obiettivo principale del presente progetto è quello di favorire un percorso che veda impegnati giovani e anziani della nostra città nel rinforzo o nella ricostruzione di uno scambio intergenerazionale e, parallelamente, fornire stimoli opportuni per la prevenzione del disagio giovanile, attraverso la trasmissione alle nuove generazioni di tradizioni, saperi e consuetudini che caratterizzano la nostra cultura mediterranea e locale.
L’attuale società postmoderna porta con sé disagi che colpiscono trasversalmente i giovani quanto gli adulti. I primi vivono spesso conflittualità con il mondo degli adulti, e la tendenza ad isolarsi nel mondo virtuale è la manifestazione di un reale malessere generalmente indicato con l’espressione “disagio giovanile”.
Il disagio giovanile si esprime anche- ed ora con maggior frequenza ed intensità, specie in tempo di pandemia e post-pandemia – attraverso disturbi del comportamento alimentare, vere e proprie malattie psichiatriche complesse, riguardanti il corpo e la mente, rispetto alle quali assumono un ruolo importante i fattori ambientali, culturali,sociali, educativi, le relazioni familiari e con i pari.
La scarsa autostima, la non accettazione di sé e del proprio corpo, spesso in fase di cambiamento e che pertanto non si riconosce; le paure del presente e le ansie rispetto al proprio futuro sul quale si pensa di non aver nessuno controllo; l’ossessione per la dieta e molte volte per il fitness e la performance; l’immagine distorta del proprio fisico e anche del proprio io interiore, conducono ad un isolamento nel quale la malattia paradossalmente riempie “il vuoto di vita” e la persona malata finisce per identificarsi solo con la malattia.
E’ essenziale, in tal senso, lavorare sulla socializzazione, sulle relazioni con gli altri e anche con l’ambiente che ci circonda; nonché sull’acquisizione, sul rafforzamento e sulla introiezioni di sani stili di vita, favorendo la maturazione della consapevolezza di avere diritto di stare bene, di volersi bene e di valere; valorizzando una visione di sé come individuo unico, ma anche parte di un mondo esterno che può e deve essere inclusivo; alimentando curiosità, interesse, passione verso la cultura e le tradizioni, verso le persone, verso l’ambiente e i luoghi che ci circondano, verso la natura, il cui mantenimento ed il cui miglioramento può dipendere da ognuno di noi.
Parallelamente, anche la generazione adulta vive, oggi, fragilità nuove rispetto al passato, legate allo sfaldamento dei legami relazionali, e in particolare familiari, all’isolamento e senso di abbandono.
Ne consegue un impoverimento dei legami prima fondanti il tessuto sociale.
La carenza di relazione e di scambio tra giovani, adulti e anziani è il fattore che sta alla base di molte situazioni di disagio, ed è su tale elemento che il progetto intende concentrarsi, dedicando particolare attenzione al coinvolgimento degli anziani al fine di recuperare, attraverso contatti diretti, il loro patrimonio culturale attraverso:
- Conferenze a tema CIBO-GENERAZIONI A CONFRONTO sono previsti N° 4 incontri in cui si esporrà il lessico del secolo scorso, l’importanza e la saggezza dei detti popolari e delle consuetudini sociali, di come erano i rapporti in famiglia, tra i pari e tra diverse generazioni,verrà affrontato anche il rapporto con il cibo e l’alimentazione attraverso i significati relazionalie conviviali che ne scaturivano.
- l’attenzione per la natura e la conoscenza profonda dei luoghi abitati- sono previste N° 4 Escursioni nella natura con passeggiate nel verde, in collina, in pianura, con visite e appostamenti nelle aree di osservazione ornitologiche, in particolare all’interno del parco di Massaciuccoli e Tombolo-Coltano
- la cura e il rispetto dei prodotti naturali- si prevede la realizzazione di piccoli orti da realizzare nelle aiuole, in vaso e in serra nel giardino della sede Associativa. Ragazzi e anziani andranno insieme ad acquistare le piante e i semi presso le Agrarie locali, per poi piantarle e coltivarle insieme. Insieme andranno anche nei mercati locali, e i ragazzi impareranno ad acquistare frutta e verdura di stagione e come sceglierla.